SIHH 2019 - Le principali novità dell'anno

22 gen 2019by Alessandro Rossi
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Il Salon International de la Haute Horlogerie di Ginevra è un importante punto di incontro internazionale per il settore orologiero ed è la fiera di casa del gruppo Richemont. 35 marchi rinomati presentano le loro offerte all'evento ginevrino, includendo sia marchi di proprietà che indipendenti. Gli ospiti invitati sono principalmente professionisti del settore, che devono essere convinti dalle nuove prodotti, tendenze e sviluppi dell'anno nuovo. Le novità dell'arte orologiera spaziano ogni anno da cronografi a orologi da aviatore, fino a orologi da tasca e orologi mondiali. Così c'è sempre qualcosa per tutti e il raffinato salone è ogni volta un evento variegato di altissimo livello.

Il salone orologiero di Ginevra di quest'anno si distingue

Il SIHH è uno degli eventi più significativi al mondo per gli orologi di lusso. Pertanto, è fondamentale presentare al meglio la nuova offerta delle manifatture nell'elegante e esclusivo ambiente del salone e informare gli esperti sul futuro dell'artigianato. Fino al 17 gennaio, 18 noti veterani e 17 marchi più giovani hanno presentato per quattro giorni la loro collezione per il nuovo anno. Una cosa è certa: competenza e varietà erano rappresentate in misura massima. Quest'anno, tuttavia, il salone orologiero di Ginevra si è svolto per l'ultima volta a gennaio. Nel 2020 sarà spostato ad aprile o maggio, proprio come la Baselworld – quindi un piccolo addio. Di seguito vi sveliamo tutti i punti salienti e i temi di discussione principali del SIHH 2019 – l'ultimo del suo genere.

Questa è la tendenza

Come ogni anno, ci sono anche quest'anno nuove tendenze di cui è importante essere a conoscenza. Anche nel 2019, gli orologi blu rimangono di moda. Si sono ormai affermati al punto che si discute approfonditamente anche di diverse sfumature. Le tonalità bronzo hanno trovato spazio nelle collezioni di molti produttori. Spesso sono accompagnate da quadranti verdi – una combinazione audace che, tuttavia, non piace a tutti. Quadranti stampati o piatti sono ormai poco richiesti. I numeri sono almeno applicati e il quadrante ha più di un livello. Le schede aperte sono sfaccettate, i vetri presentano superfici eccezionalmente curve. Inoltre, nella scelta dei materiali, sono di moda le fusioni: il “Ceratanium” di IWC è solo una delle tante combinazioni create con l'obiettivo di rendere i cronometri ancora più robusti. Inoltre, il design retro rimane di tendenza, che si può trovare anche sotto le etichette “Vintage” o “Heritage” in ogni angolo. Icone culturali di epoche passate vengono attualmente riproposte in tutte le possibili versioni di colore e dimensione – naturalmente con calibro e materiali secondo gli standard moderni.

Cartier è stata la star della fiera

Cartier pone l'accento sul nuovo modello Santos 2019, che si basa su oltre 100 anni di tradizione. La “Santos de Cartier” è stata uno dei primi orologi da aviatore al mondo ed è stata progettata da Louis Francois Alfred, il figlio del fondatore dell'azienda, e dal noto pioniere dell'aviazione Alberto Santos-Dumont. Il nuovo “Santos de Cartier Chronographe” del marchio di lusso francese si distingue ora per il design extra sottile e la facilità d'uso.

Il calibro di manifattura 1904-CH MC montato è inoltre un vero esempio di fine arte orologiera. Inoltre, il bracciale può essere facilmente sostituito con bottoni a pressione. Con il meccanismo “QuickSwitch” brevettato, nascosto nella cassa, l'indossatore può passare senza sforzo tra versioni in caucciù, pelle o acciaio. Inoltre, il sistema “SmartLink” anch'esso brevettato consente di regolare la lunghezza dei bracciali in metallo senza strumenti aggiuntivi – una mossa intelligente dei francesi. Ulteriore argomento di discussione è stata la “Panthère de Cartier Mini”. L'icona degli anni '80 è ancora oggi molto popolare ed è stata lanciata ora in una versione mini elegante. Un quadrante circondato da viti, maglie d'oro fluide, bordi morbidi e la prominente corona ottagonale – la Panthère, come la conoscono gli intenditori.

La riproduzione fedele in un nuovo formato convince, poiché tutte le proporzioni sono state tradotte perfettamente. Ideale quindi per polsi delicati e per essere abbinata ad altri gioielli. Per le donne, quest'anno è stata riproposta anche la nota “Baignoire”. L'orologio da polso è apparso per la prima volta nel 1910, ma il nuovo esemplare si è ispirato al design della variante del 1958. Già Catherine Deneuve, Jeanne Moreau e Romy Schneider si sono dichiarate fan di questo elegante orologio. La cassa ovale con bracciale sottile e numeri romani su sfondo argento opaco offre un'immagine elegante e moderna. Meno discreta è la sorella di questo cronometro: la lunetta allungata della “Baignoire Allongée” è decorata con punte in oro rosso. La cassa extravagante è abbinata a un cinturino in pelle di alligatore. Per un dramma extra, il modello è disponibile anche con quadrante incastonato di diamanti e persino con rivestimento completo in diamanti.

Ulteriori punti salienti dei marchi top

A. Lange & Söhne

A. Lange & Söhne celebra quest'anno il 10° anniversario della “Zeitwerk”. In occasione di questo evento, è stata riproposta la prima orologio da polso meccanico della manifattura con indicazione digitale a salto esatto: la “Zeitwerk Date” 2019 è il primo esemplare della serie che mostra anche il giorno del calendario. Può essere letto sul nuovo anello della data esposto, perfettamente abbinato al design dell'orologio.

Il vetro è stampato con numeri rossi da 1 a 31, che si abbinano perfettamente alla cassa in oro bianco e al quadrante grigio. Affinché il cronometro possa essere facilmente impostato con due pulsanti di correzione, il movimento è stato reso ancora più complesso: il nuovo calibro comprende ben 516 parti.

Audemars Piguet

Lo stand di Audemars Piguet è stato quest'anno uno dei più interessanti: la collezione di quest'anno comprende ben tre movimenti e 13 modelli. L'azienda di Le Brassus ha lanciato una straordinaria varietà di novità, che spaziano da modelli a tre lancette a pezzi con complicazioni, come un meccanismo di suoneria. Tuttavia, Audemars Piguet è conosciuta da tempo soprattutto per i suoi modelli Royal Oak. Il primo cronometro Royal Oak è stato sviluppato nel 1972 come il primo orologio sportivo di lusso. I fan sono ancora entusiasti della linea e desiderosi di nuove versioni. Il culmine delle novità della manifattura è stata quindi sicuramente la nuova variante Royal Oak con cassa più piccola da 38 mm e design più snello – e la cosa migliore: è indossabile da entrambi i sessi.

O la nuova serie CODE 11.59.

IWC

IWC ha deciso quest'anno di rivedere i suoi orologi da aviatore. Molti classici sono stati dotati di nuove casse high-tech. Quindi non solo presentano il fascino dell'epoca della seconda guerra mondiale, ma anche ceramica zirconio beige pregiata o costoso “Ceratanium” nero opaco. La “Big Pilot’s Watch Perpetual Calendar Spitfire” ha un look militare attraente.

O la “Big Pilot’s Watch Constant-Force Tourbillon Edition Le Petit Prince” che dovreste assolutamente esaminare più da vicino.

Jaeger-LeCoultre

I popolari orologiai di Le Sentier hanno lanciato quest'anno la fortemente limitata “Master Ultra Thin Tourbillon Enamel”. Sono stati realizzati solo 50 esemplari. Il particolare cronometro è dotato di un nuovo tourbillon e di un contatore di data ed è presentato in un completamente nuovo abito. Il design completamente rinnovato colpisce per la cassa elegante e anche la raffinatezza tecnica non è da meno con il nuovo calibro Jaeger-LeCoultre 978. La vera ciliegina sulla torta di questo orologio: alle sei si può ammirare lo spettacolo del tourbillon attraverso una piccola apertura.

Montblanc

Montblanc ha presentato ben due nuovi modelli che ci hanno particolarmente colpito. Il primo è la 1858 Geosphere in bronzo con quadrante verde khaki e cinturini “NATO” coordinati. Questi vengono persino prodotti appositamente in una tradizionale manifattura tessile in Francia. La serie 1858 è ispirata all'alpinismo ed è dedicata ai “Seven Summits”, cioè le montagne più alte dei sette continenti – e quindi le sfide più grandi per gli sportivi ambiziosi. La Geosphere è però adatta anche per gli amanti dell'acqua, poiché è impermeabile fino a una profondità di ben 100 metri. Il secondo cronometro è il “Heritage Monopusher Chronograph”, una vera stella retro.

Non solo esternamente ricorda con il vecchio logo della casa, gli indici a punto applicati e la suddivisione in tre minuti del totalizzatore per contare le unità di telefonate, ma anche tecnicamente porta avanti abilmente le antiche tradizioni: con il pulsante integrato nella corona, si può azionare il cronometro in modo molto tradizionale.

Panerai

Panerai punta attualmente su eleganza leggera e pragmatismo. Il nuovo modello Luna Rossa Challenger Submersible è dedicato alla collaborazione con l'“America’s Cup”, la competizione sportiva più antica del mondo moderno. Questa si svolgerà nel 2019 per la 36esima volta e Panerai sarà lo sponsor ufficiale di Luna Rossa, il team “Challenger of Record”.

Sotto la guida di Massimiliano “Max” Sirena, il Luna Rossa Sailing Team indosserà il nuovo orologio con cassa da 47 mm e quadrante in vela grigio scuro. Sul retro in titanio si trova il logo di Luna Rossa inciso e il profilo dell'America’s Cup.

Vacheron Constantin

Vacheron Constantin è stata fondata nel 1755 ed è quindi la più antica manifattura orologiera attiva al mondo. Quest'anno l'azienda è riuscita a diventare il tema tecnologico numero 1 del salone. La nuova “Twin Beat Perpetual Calendar” dispone di due gruppi di scappamento, tra i quali è possibile passare facilmente premendo un pulsante. Uno assicura precisione con un'oscillazione rapida del bilanciere durante il movimento dell'indossatore, l'altro più lento per una funzione affidabile durante le fasi di riposo – e questo per una durata fino a 65 giorni. Per questo orologio nobile e impressionante con calendario perpetuo, però, bisogna considerare un prezzo di 217.000 euro.

Ulysse Nardin

Ulysse Nardin ha il fattore X: il “Executive Skeleton Tourbillon” introdotto nel 2016 è una combinazione di elementi classici e ipermoderni, arricchita da un quadrante sportivo e drasticamente scheletrato. Questo è stato anche il primo tentativo del marchio di affermarsi nel duro mercato degli orologi e di focalizzarsi su un pubblico più giovane e alla moda. La nuova variante “Skeleton X” è ancora più sportiva e con un tourbillon rinnovato – e il tutto a soli un terzo del prezzo del suo predecessore. Inoltre, la dimensione della cassa è stata ridotta da 45 mm a 42 mm e per un look più stiloso è stata allungata.

 L'orologio speciale è disponibile in diverse versioni, con l'edizione in Carbonium Gold che merita una menzione speciale. Questa presenta una cassa di 1 mm più grande ed è estremamente leggera e funzionale grazie al materiale straordinario. Il carbonio è infatti utilizzato per la produzione di ali e fusoliere nell'aviazione. Si dice che il materiale sia particolarmente ecologico, poiché viene ricavato da scarti dell'aviazione. Il carbonio viene mescolato con l'oro, il che rende la Skeleton X in un'unica ottica a onde nero-oro. Anche il design del quadrante offre una vista spettacolare, poiché il ponte rettangolare con le quattro braccia forma la “X” che dà il nome. I famosi numeri romani sono stati ridotti a soli due pezzi alle ore III e IX. Ad eccezione del modello in titanio nero, sono stati utilizzati anche colori contrastanti sul quadrante per ottimizzare la leggibilità.

Questo post è disponibile anche in: Inglese

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Über den Autor

Autori | Alessandro Rossi

Autori | Alessandro Rossi

Alessandro trascorse la sua giovinezza a Firenze, circondato dall'arte classica e dall'artigianato della città. Suo padre, un orologiaio, lo fece aiutare già da bambino ai banchi di lavoro.

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