Chopard

Nel XIX secolo, le montagne giurassiche svizzere erano un terreno fertile per talentuosi e ambiziosi maestri orologiai. I contadini di montagna, che vivevano in condizioni modeste, guadagnavano un magro stipendio durante i lunghi inverni producendo componenti per orologi, ma mai movimenti completi. Ogni famiglia si dedicava a diversi componenti orologieri, che venivano acquistati principalmente da produttori di orologi ginevrini e assemblati in movimenti completi. Anche Paul-André Chopard fondò una fabbrica di orologi, e suo nipote Louis-Ulysse adornò la facciata della bottega con le sue iniziali L.U.C, che fino ad oggi sono simboli di autenticità dei movimenti Chopard. Il giovane uomo sicuro di sé sapeva di non voler rimanere un semplice aiutante. Movimenti propri, orologi da tasca di precisione e cronometri erano la sua passione. Presto fece testare la precisione al osservatorio di Neuchâtel. Con la crescita dell'azienda, Chopard espanse il suo mercato alla Russia zarista e ad altri paesi dell'Europa orientale, fino a quando la rivoluzione d'ottobre russa e la crisi economica mondiale del 1929 fermarono le audaci ambizioni di Chopard. Tuttavia, l'azienda riuscì a rimanere in vita mentre altri marchi di orologi caddero (temporaneamente) nell'oblio. Dopo il 1943, Chopard-Grandfils scoprì un nuovo mercato in Scandinavia, prima che un lento declino riducesse l'attività a soli 10 dipendenti nel 1960. Come la vita e il destino volevano, al momento giusto si incontrarono i giusti partner commerciali. L'anziana azienda orologiaia Scheufele, produttrice di raffinati orologi d'oro, proveniente dalla non meno tradizionale Pforzheim, ai piedi della Foresta Nera, si imbatté nell'azienda svizzera in difficoltà. Già il bisnonno Scheufele utilizzava movimenti di aziende orologiere svizzere di qualità come Blancpain, Vacheron Constantin, Jaeger-LeCoultre per la costruzione di orologi – il terreno era pronto. Si instaurò fiducia e affinità, e nel 1963 si raggiunse un accordo commerciale.

Karl Scheufele III ha affrontato un compito non facile. Per questo motivo, è importante riconoscere lo sviluppo esemplare che l'azienda ha avuto fino ad oggi. Con la crescente consapevolezza del marchio, anche Chopard ha nutrito l'ambizioso desiderio di realizzare i propri movimenti orologieri. Movimenti che potessero essere inclusi nella Haute Horlogerie e che soddisfacessero i rigorosi criteri di approvazione del punzone di Ginevra. Mentre l'industria ne metteva in dubbio la fattibilità, il progetto ambizioso ha avuto successo. Nel 1996, con la fondazione del proprio stabilimento di produzione a Fleurier, per Chopard è iniziata una nuova era come manifattura orologiera. Tutti i processi - dalla progettazione alla produzione - vengono eseguiti in-house con grande maestria, eccellente artigianato e una meticolosa attenzione ai dettagli. La giovane manifattura ha ottenuto il supporto del geniale artista orologiaio Michel Parmigiani, che ha un rapporto speciale con gli orologi: "Un orologio è come un essere vivente con un mondo interiore".

Le collezioni Chopard uniscono qualità sportive a un'eleganza squisita. La loro perfezione tecnica, prestazioni impeccabili e indistruttibilità le rendono idonee per il certificato di cronometro COSC e il sigillo di prova FQF. La collezione senza tempo Classic potrebbe apparire più semplice in termini di aspetto e stile, se non fosse dominata da quadranti espressivi. La serie Classic Racing, con le tre linee Grand Prix de Monaco Historique, Superfast e Mille Miglia, cita con una varietà di complicazioni il calore delle corse automobilistiche. In termini di numero e qualità delle funzioni aggiuntive, è superata dalla collezione L.U.C. – un omaggio al fondatore dell'azienda. La cronologia dei movimenti Chopard si legge come un'elogio alla giovane manifattura e mostra qualità innovative: nel 1997 stupisce la L.U.C 1860, la prima a disporre del calibro Chopard L.U.C. 1.96. Nel 2000 segue la L.U.C. Quattro con il calibro L.U.C. 1.98 e l'incredibile riserva di carica di 9 giorni. Dopo un anno, appare già il calibro L.U.C. 3.97 Tonneau con movimento automatico e microrotore eccentrico. Infine, nel 2006, Chopard presenta con la L.U.C 10 CF il primo movimento cronografo automatico, che porta con sé tre brevetti, insieme al L.U.C. 63.01 L e altri.

Anche e soprattutto nella propria performance, Chopard punta sullo stile: nel 2010, in occasione del 150° anniversario dell'azienda, apre la 100ª boutique in una delle più prestigiose location di Madison Avenue a New York, con una superficie di vendita di quasi 300 metri quadrati. Nel museo di orologeria L.U.C.EUM a Fleurier, affascinanti esposizioni dell'arte orologiera di tutte le importanti epoche e regioni europee dimostrano l'ininterrotto senso di sicurezza di Chopard sin dall'inizio di Louis-Ulysse. Nel fascino degli orologi di lusso Chopard, non si deve dimenticare che l'azienda eccelle anche come produttore di gioielli raffinati e ha un ruolo di primo piano anche nei profumi preziosi. Nei gioielli Chopard, per lo più realizzati a mano, l'eleganza raffinata si fonde con la finezza tecnica. Oro, Diamanti e pietre nobili non arricchiscono solo la Ladies Collection. In tutte le collezioni di gioielli si rivelano un senso artistico raffinato e un'irrefrenabile e giovanile voglia di adornarsi con i materiali più pregiati. Caroline Gruosi-Scheufele, co-presidente di Chopard, è responsabile del successo del dipartimento gioielli. Tutto è iniziato con un semplice pendente. Poi la serie Happy Diamonds ha stuzzicato la curiosità con il suo abbondante uso di oro rosa, pietre preziose e diamanti. Donne affascinanti e capricciose, che amano attirare l'attenzione, indossano i gioielli Chopard con la stessa sicurezza con cui portano l'icona orologiera Chopard Imperiale Tourbillon in oro rosa 18 carati con ametiste, diamanti e un bracciale in pelle di un audace porpora. Per i "momenti squisiti di elettrizzante felicità", come recita un motto aziendale.

In qualità di partner di eventi cinematografici glamour, Chopard è da tempo uno dei principali sponsor del Festival di Cannes. La collaborazione con la corsa di auto d'epoca Mille Miglia ha ispirato lo sviluppo di un cronografo per donne stilose, che non solo amano i gioielli straordinari, ma anche le potenze dei motori. Il motivo del battistrada del bracciale in gomma, il quadrante in madreperla femminile con lancette azzurrate e argentate, e la lunetta impreziosita da diamanti su richiesta non devono far dimenticare che nel robusto e mascolino case in acciaio inossidabile da 44 mm della Mille Miglia batte un cuore di tecnologia indistruttibile, con un movimento automatico che lavora a 28.800 alternanze all'ora. Nel 2015, Chopard ha dedicato una collezione speciale a un traguardo della corsa automobilistica, il leggendario Gran Premio di Monaco. Un prezioso oggetto amato (non solo) dai collezionisti.