Quante orologi produce Rolex in un anno?
Il marchio di orologi Rolex, con sede in Svizzera e fondato nel 1905 da Hans Wilsdorf, è sinonimo di orologi di lusso di altissima qualità e precisione. Qui abbiamo a che fare senza dubbio con uno dei marchi di orologi che gode di una reputazione impeccabile a livello mondiale, e i collezionisti non possono fare a meno di desiderare i loro modelli. Infatti, una Rolex è un simbolo di status di prima classe, presenta un'eccellente stabilità di valore e garantisce che tutti gli sguardi siano puntati sul polso di chi la indossa. Tuttavia, chi pensa che sia sufficiente avere il budget necessario per possedere un orologio di lusso così ambito si sbaglia di grosso. Infatti, l'acquisto di solito comporta lunghe attese. Perché? Semplice: la domanda per questi orologi pregiati supera di gran lunga l'offerta. In questo articolo daremo uno sguardo approfondito alla quantità di produzione annuale del marchio svizzero Rolex e analizzeremo l'impatto delle quantità limitate sul mercato.
La curiosità sulla produzione annuale di Rolex
Guardando l'immensa domanda di orologi Rolex e osservando come questi cambiano proprietario sul mercato secondario per molte volte il prezzo di listino, sorge automaticamente la domanda: quante orologi produce Rolex in un anno? Una domanda che probabilmente ogni collezionista di orologi, investitore e fan del marchio si è posto almeno una volta - e alla quale purtroppo non esiste una risposta completamente affidabile.
Non ci sono tanti miti, speculazioni e misteri attorno alla produzione di altri marchi come a quella dell'azienda Rolex. Online si possono trovare numerosi forum e piattaforme dove si discute esattamente di questo tema, thread dopo thread. E quando due appassionati di orologi si incontrano "di persona", è probabile che prima o poi finiscano a parlare di questo argomento. È logico: chi desidera un determinato orologio Rolex sarebbe disposto a tutto pur di sapere quanta pazienza deve avere per poter finalmente tenere tra le mani il modello scelto.
Di conseguenza, numerosi rivenditori, che includono orologi Rolex nel loro assortimento, ricevono continuamente richieste da parte dei clienti che chiedono informazioni sulla quantità di produzione di Rolex. Richieste a cui nemmeno i concessionari più rinomati possono rispondere con precisione.
Il segreto di Rolex
Il motivo delle speculazioni sulla quantità di pezzi prodotti annualmente dalle collezioni di Rolex è chiaro: l'azienda svizzera di orologi di lusso tiene segreta proprio questa informazione. Quindi, chi non riceve una risposta soddisfacente dal proprio concessionario e decide di contattare direttamente Rolex deve prepararsi a una delusione.
A differenza delle quantità di produzione, si sa molto di più sui luoghi di produzione. La sede principale di Rolex si trova a Ginevra, dove avviene lo sviluppo e l'assemblaggio degli orologi. I quadranti e i componenti in Cerachrom vengono prodotti a Chêne-Bourg, mentre gran parte delle altre attrezzature viene realizzata nello stabilimento di Plan-les-Ouates. E i movimenti, ammirati in tutto il mondo? La loro produzione avviene a Biel, quindi sempre in Svizzera. In futuro, gli stabilimenti Rolex saranno ulteriormente ampliati con una nuova sede attualmente in costruzione a Bulle, nel cantone di Friburgo.
Stime sulla produzione annuale di Rolex
Come già accennato, Rolex - a differenza di molti altri produttori di orologi di lusso - non pubblica dati sulla produzione annuale, e nemmeno l'ente di controllo dei cronometri COSC rivela quante modelli escono annualmente dallo stabilimento Rolex.
Tuttavia, ci sono stime che possono essere estratte dal rapporto “State of the Industry – Swiss Watchmaking in 2022” dell'azienda americana Morgan Stanley. Come banca d'investimento, Morgan Stanley pubblica ogni anno un rapporto rispettato che analizza lo stato attuale dell'industria orologiera. Nell'edizione del 2022 si trova una stima approssimativa della produzione annuale di Rolex, fissata a 1,05 milioni.
Per contestualizzare questo numero, confrontiamolo con la produzione annuale di altri marchi. Il produttore svizzero Patek Philippe produce circa 68.000 orologi all'anno, Breitling arriva a circa 170.000 pezzi all'anno e Omega raggiunge un'impressionante cifra di 570.000 esemplari.
Tuttavia, ci sono anche marchi le cui quantità di produzione superano quelle di Rolex. Ad esempio, Longines produce 1,8 milioni e Swatch un incredibile 3,2 milioni di orologi all'anno. Nonostante ciò, Rolex si colloca chiaramente tra i marchi di orologi con una produzione più elevata, il che sottolinea ulteriormente la grande popolarità del marchio. Infatti, nonostante i numeri considerevoli, la domanda rimane estremamente superiore all'offerta.
Le conseguenze della quantità di produzione su Rolex
Prima di esaminare in dettaglio cosa significa la quantità di produzione per i clienti o per coloro che desiderano diventare clienti, concentriamoci sull'azienda stessa. Come influisce la quantità di produzione stimata di 1,05 milioni sull'azienda svizzera?
È chiaro: qualunque sia il numero esatto di orologi prodotti da Rolex, non sono affatto sufficienti per saturare il mercato. E questo ha ovviamente gravi vantaggi per il marchio. L'enorme domanda garantisce vendite costantemente eccellenti e assicura praticamente che anche i nuovi modelli e collezioni siano sempre esauriti in un batter d'occhio. Così Rolex genera da anni e decenni fatturati enormi e detiene una quota di mercato superiore al 28%. Questo colloca il marchio di orologi decisamente in cima, seguito a grande distanza dal marchio Omega, che si attesta intorno all'8% di quota di mercato.
Come Rolex gestisce l'alta domanda per i suoi orologi
Rolex non deve preoccuparsi di non vendere abbastanza orologi prodotti o di dover affrontare una domanda in calo. Invece, l'azienda deve affrontare una questione completamente diversa, che si trova all'altro estremo della "scala dei problemi": la gestione dell'immensa domanda.
Ciò ci porta a un'altra domanda che brucia sulle labbra di molti collezionisti di orologi: come viene deciso chi riceve una Rolex e chi rimane a bocca asciutta? E cosa deve fare un "normale consumatore" per ottenere un orologio così esclusivo?
Il percorso comune per ottenere una Rolex passa attraverso un rivenditore specializzato. Questi rivenditori ricevono ogni anno un certo numero di orologi Rolex e sono responsabili della vendita a clienti selezionati al prezzo di listino stabilito. In particolare per modelli rari e molto richiesti - come ad esempio la Rolex Daytona - è probabile che il rivenditore si trovi di fronte a un piccolo contingente di orologi e a una lunga lista di interessati. Pertanto, si rivolgerà probabilmente prima ai clienti abituali. Ciò che rimane potrebbe essere offerto al fortunato nuovo cliente.
È importante sapere che semplicemente iscriversi alla lista di attesa non significa affatto che si avrà un giorno la possibilità di investire in una Rolex. Infatti, la lista di attesa non è da confondere con la lista ufficiale. Spesso ci sono molte più persone sulle liste di attesa di quante ne possano essere soddisfatte in decenni con il modello scelto. Solo quando il rivenditore comunica l'inserimento finale nella vera lista di attesa, si ha una certa garanzia.
L'esclusività e il valore di mercato degli orologi Rolex
Per spiegare in che modo l'esclusività influisce sul valore di mercato degli orologi Rolex, dobbiamo prima affrontare la differenza tra il prezzo di listino e i prezzi sul mercato secondario. Con prezzo di listino si intende il prezzo richiesto dal rivenditore per i modelli. Sul mercato secondario, invece, è la domanda a determinare il prezzo. Qui gli orologi vengono offerti da privati e investitori, con prezzi per modelli richiesti che di solito superano di gran lunga il prezzo di listino.
Poiché Rolex non soddisfa l'alta domanda per i modelli popolari con la quantità di produzione annuale, l'acquisto sul mercato secondario è spesso il modo più veloce e semplice per ottenere un orologio del marchio svizzero. Spesso, gli appassionati di orologi con buone disponibilità finanziarie sono disposti a pagare prezzi talvolta esorbitanti per risparmiare l'attesa. Di conseguenza, il valore di mercato di un orologio Rolex può già essere molte volte superiore al prezzo di listino subito dopo l'acquisto dal rivenditore. Tali modelli si prestano quindi perfettamente come investimento, poiché promettono un'elevata stabilità di valore e sono quindi considerati un investimento relativamente sicuro.
Come la disponibilità di orologi Rolex influisce sul mercato dei collezionisti
Per i collezionisti, tipicamente, i modelli che vengono prodotti in quantità particolarmente limitate sono i più interessanti e possono essere acquistati solo con molta fortuna e lunghe attese tramite un concessionario. Infatti, sono proprio questi orologi a far lievitare il valore di una collezione e a far battere il cuore degli appassionati di orologi.
Ciò significa concretamente che per una Rolex Daytona riferimento 116500LN, ad esempio, si deve prevedere un'attesa di circa vent'anni. Per una GMT-Master II “Pepsi” con lunetta rossa e blu si attende all'incirca lo stesso tempo, mentre la variante "Batman" è decisamente più facile da ottenere con un'attesa di soli sette anni. Tuttavia, se si desidera ardentemente possedere l'orologio in questione, sette anni possono comunque sembrare un'eternità.
Alla ricerca della loro Rolex preferita, gli appassionati di orologi si rivolgono quindi comprensibilmente spesso al mercato secondario. Qui le attese non esistono, risparmiando così la pazienza degli interessati. Tuttavia, il contrario vale per il loro portafoglio: questo viene gravato da prezzi che possono essere molto elevati. Se si desidera acquistare qui una Rolex di riferimento ambita in buone condizioni, l'investimento sarà relativamente grande e le somme richieste supereranno di gran lunga il valore oggettivo dei modelli.
Certamente, la maggior parte dei collezionisti di orologi sarebbe d'accordo con quanto segue: sia che si acquisti dal rivenditore o sul mercato secondario, gli sforzi valgono la pena, soprattutto quando si indossa finalmente l'orologio tanto desiderato al polso.
Collezionisti e la loro prospettiva su Rolex
Si potrebbe pensare che i collezionisti accaniti siano piuttosto frustrati, considerando le basse quantità di produzione e i prezzi richiesti sul mercato secondario. Tuttavia, questo è raramente il caso. Molte persone che si interessano specificamente a orologi costosi apprezzano il valore di questi pezzi pregiati. E sono pienamente consapevoli che questo valore è determinato principalmente dall'alta domanda che si confronta con una bassa offerta.
Se un orologio Rolex fosse prodotto in abbondanza, in modo che ogni interessato potesse acquistarlo immediatamente e senza ostacoli, questi modelli sarebbero piuttosto poco interessanti per la maggior parte dei collezionisti. È proprio l'esclusività del marchio svizzero che porta - insieme ad altri fattori - a preferire spesso questo marchio rispetto ad altri, con una produzione più elevata. La scarsità dei prodotti è sicuramente un aspetto significativo quando si tratta di comprendere la fascinazione che Rolex esercita sugli appassionati di orologi.
Lo stesso vale anche per gli investitori: acquistare una Rolex come investimento è sicuramente sensato scegliere modelli richiesti. Mentre molti orologi di altri marchi tendono a non aumentare di valore nel corso degli anni o addirittura a perdere valore, con un modello Rolex esclusivo si può essere relativamente certi che l'andamento dei prezzi sarà a proprio favore.
Tuttavia, c'è qualcosa che le persone che desiderano guadagnare con una Rolex dovrebbero assolutamente sapere: i modelli acquistati tramite concessionari non dovrebbero essere rivenduti immediatamente a scopo di lucro. Il motivo è una sorta di legge non scritta che è sacra per la maggior parte dei rivenditori. Essa stabilisce che una Rolex appena acquistata non può essere rivenduta immediatamente per molte volte il prezzo del rivenditore.
Se non ci si attiene a questa regola e si viene colti in flagrante, si deve essere pronti a vedere il proprio nome finire immediatamente su una "lista nera". Questo significa che non ci si deve sorprendere se nei prossimi anni e decenni non si riceverà più alcun orologio da quel rivenditore. Questo comportamento non è solo comune con Rolex, ma viene praticato anche nella vendita di orologi di altri marchi.
Quindi, è bene ricordare: se si sa già nella ricerca che si desidera rivendere l'orologio rapidamente, l'unica opzione è acquistarlo sul mercato secondario. Altrimenti, si deve essere pronti a rendersi molto impopolari presso il rivenditore di fiducia per un lungo periodo di tempo.
La strategia di Rolex e le prospettive di crescita
La strategia di Rolex è semplice quanto geniale: il produttore aumenta la propria quantità di produzione annuale solo leggermente, mentre la domanda per i modelli cresce enormemente di anno in anno. In questo modo si garantisce che la domanda superi di gran lunga l'offerta, mantenendo così l'immagine del marchio come fornitore estremamente esclusivo. Allo stesso tempo, in questo modo si pongono continuamente le basi per un valore di mercato in crescita e Rolex può essere certo di generare ogni anno un fatturato record.
Anche se il produttore stesso rimane riservato riguardo all'ammontare della produzione, è molto probabile che non ci siano grandi aumenti in vista per quanto riguarda la quantità di produzione. Piuttosto, ci sono molte indicazioni che Rolex continuerà a incrementare la quantità di orologi prodotti annualmente solo in modo incrementale. Invece di produrre improvvisamente molti orologi, Rolex probabilmente continuerà a puntare su un contingente relativamente ridotto, escludendo così praticamente la possibilità che collezionisti e investitori perdano interesse per i modelli leggendari.
Conclusione: I segreti della quantità di produzione di Rolex
Che si tratti di Rolex Daytona o GMT-Master II: nel catalogo del gigante degli orologi con sede a Ginevra si trovano numerosi orologi iconici, per i quali molti appassionati di orologi sarebbero disposti a dare il loro ultimo centesimo. Questi orologi incredibilmente popolari occupano da molti anni le prime posizioni delle liste dei desideri di molti collezionisti e investitori, e non sembra affatto che questo cambierà a breve.
Il marchio di orologi fondato da Hans Wilsdorf, il cui fatturato, quota di mercato e popolarità mondiale sono difficilmente eguagliabili, si mostra estremamente misterioso riguardo alla quantità di produzione. Se non ci fosse il rapporto di Morgan Stanley, non si saprebbe praticamente nulla al riguardo. Tuttavia, sappiamo almeno che Rolex produce annualmente circa 1,05 milioni di orologi. Una quantità che non si avvicina nemmeno a ciò che il mercato richiede a gran voce - e questo è probabilmente uno degli ingredienti più importanti del "successo di Rolex".
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