Introduzione al Progetto Omega Alaska

2 ago 2024by Alessandro Rossi
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La collaborazione segreta conosciuta come Alaska Project tra il produttore di orologi Omega e la NASA racconta una storia che continua a entusiasmare non solo i veri appassionati di orologi. L'obiettivo del progetto: creare un orologio che soddisfi al 100% le esigenze che l'astronautica pone ai cronometri. Un obiettivo raggiunto proprio sulla base dell'Omega Speedmaster Professional Moonwatch presente nel catalogo normale. In questo articolo esploreremo i retroscena del Moonwatch Alaska Project e spiegheremo il legame con la Speedmaster Moonwatch Professional prodotta regolarmente.

In breve

  • Requisiti spaziali: Gli orologi Moonwatch "Alaska Project" sono stati sviluppati da Omega in collaborazione con la NASA per resistere a temperature estreme e alle condizioni dello spazio.

  • Materiali innovativi: Nella produzione dei prototipi Omega Speedmaster "Alaska Project", materiali avanzati e caratteristiche di design innovative hanno giocato un ruolo centrale.

  • Valore da collezione ed esclusività: A causa della produzione limitata e delle caratteristiche speciali, i modelli vintage Moonwatch "Alaska Project" hanno un alto valore da collezione.

Contesto storico

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l'Omega Speedmaster Professional, oggi indissolubilmente legata al soprannome "Moonwatch", inizialmente non era destinata all'uso nello spazio. Dopo la sua creazione negli anni '50, è stata inserita nel catalogo Omega come un orologio comune, disponibile per chiunque potesse permetterselo. Non era quindi affatto un orologio spaziale ufficiale della NASA.

Tuttavia, l'Omega Speedmaster Professional era a bordo della missione Mercury-Atlas 8, indossata dall'astronauta Wally Schirra, che l'aveva acquistata privatamente, senza che il cronografo fosse stato precedentemente approvato ufficialmente dalla NASA per l'uso nello spazio. L'inserimento ufficiale dell'orologio nel programma NASA avvenne nel 1964. A quel tempo, il riferimento 105.003 era la versione attuale della Speedmaster Professional Moonwatch. Superò tutti i test NASA esattamente come era presentata nel catalogo pubblico. Un risultato straordinario e una prova che Omega aveva creato qualcosa di veramente eccezionale con questo orologio in acciaio.

Solo nel 1968 iniziò la collaborazione tra Omega e la NASA. Cominciò lo sviluppo del successivo riferimento 105.012, un successore dell'orologio con il numero di riferimento 105.003, ottimizzato per gli astronauti, ma comunque disponibile per tutti. Già un anno dopo l'inizio della cooperazione del Alaska Project, l'Omega Speedmaster Professional riferimento 105.003 viaggiò con Neil Armstrong e Buzz Aldrin durante la missione Apollo 11 verso la Luna, diventando così un testimone della storica luna. È evidente perché l'Omega Speedmaster Professional sia chiamata "Moonwatch".

L'Omega Speedmaster Professional Moonwatch nel contesto del Alaska Project

È tempo di dare un'occhiata da vicino all'orologio così robusto da essere scelto per la misurazione del tempo nelle missioni spaziali. Di seguito, esamineremo le varie fasi che hanno caratterizzato il Alaska Project:

Alaska Project I

Il primo prototipo emerso dall'Alaska Project vide la luce nel 1969. La Ref. 5-003, con il quadrante bianco puro e le lancette arancioni a contrasto, si ispira visivamente alle capsule spaziali Gemini. Grazie al rivestimento in ossido di zinco e a un involucro in alluminio anodizzato, è particolarmente resistente alla luce solare e alle enormi fluttuazioni di temperatura nello spazio. Il case in titanio era all'epoca una novità assoluta nel settore degli orologi e poteva essere realizzato solo grazie all'uso di tecnologie militari conosciute. All'interno, batteva un movimento calibro 861.

Tuttavia, come già accennato, non fu il riferimento sviluppato nell'Alaska Project a partecipare all'allunaggio. Questo onore andò all'Omega Speedmaster Professional disponibile standard, mentre la Ref. 5-003 non superò mai lo status di prototipo.

Alaska Project II

All'Alaska Project I seguì nel 1972 l'Alaska Project II. Il secondo prototipo portava la Ref. ST 145.022, aveva una scala dei minuti al posto della scala tachimetrica e un case in acciaio leggermente più piccolo. Uno dei pochi esemplari in acciaio realizzati cambiò proprietario anni dopo in un'asta per un prezzo equivalente a 145.000 €. Anche questo orologio non raggiunse mai lo spazio, ma arrivò sotto forma di una edizione limitata del 2008 nelle mani di quasi 2.000 fortunati collezionisti di orologi.

Alaska Project III

Il prototipo Alaska III fu sviluppato nel 1978 e si differenziava visivamente dai suoi predecessori. Omega optò per un quadrante nero, disponeva i numeri sui totalizzatori in modo radiale e dotò il cronometro del movimento a carica manuale 861. Questo prototipo in acciaio fu effettivamente incluso nel programma Space Shuttle della NASA e trovò utilizzo fino a ben oltre gli anni '90.

Alaska Project IV

Un bracciale in tessuto, un display digitale e un movimento al quarzo con una deviazione di soli 5 secondi caratterizzano il modello prototipo che completa il gruppo di orologi creati nell'ambito dell'Alaska Project. La quarta Omega Speedmaster Professional Moonwatch dell'Alaska Project era dotata di tubi di gas al trizio, che consentivano l'illuminazione del display e quindi una leggibilità ottimale, senza dover fare affidamento su lampadine potenzialmente pericolose.

Innovazioni tecniche e caratteristiche di design

Non mancavano le innovazioni nel progetto Omega Alaska. Come già accennato, la prima Omega Speedmaster Moonwatch Alaska Project non era in acciaio inossidabile, ma in titanio. Questo materiale particolarmente leggero e al contempo estremamente resistente fu utilizzato per la prima volta per realizzare il case di un orologio - una novità impressionante. I modelli successivi furono poi prodotti in acciaio e avevano a volte un bracciale in acciaio, a volte un bracciale in materiale tessile.

Il rivestimento in alluminio rosso che circondava il case dei precedenti modelli Speedmaster Professional Moonwatch Alaska Project è anch'esso considerato un'innovazione. Il materiale anodizzato si rivelò eccellente per proteggere il movimento dell'orologio da temperature elevate di quasi 130 gradi Celsius e da forti radiazioni solari. Particolarmente pratico: l'involucro era rimovibile sia per l'orologio in titanio che per il modello in acciaio. Anche se nella progettazione degli orologi per l'Alaska Project la funzionalità era chiaramente in primo piano, il rivestimento arancione-rosso divenne visivamente un famoso marchio di riconoscimento dei primi orologi Omega Speedmaster Professional Moonwatch. Riprende il colore presente sulla lancetta dei secondi, creando un collegamento visivo tra l'involucro e il quadrante, senza disturbare l'occhio.

Oggetto da collezione e analisi di mercato

Le Omega Speedmaster Professional Moonwatch Alaska Project sono state prodotte in quantità molto limitate. Di conseguenza, sono considerate rarità tra i collezionisti e sono estremamente preziose, soprattutto in buone condizioni - quindi senza segni di usura significativi. A seconda del riferimento, delle condizioni e degli accessori disponibili, i clienti sul mercato secondario pagano 20.000 € e oltre per un tale orologio. A patto, naturalmente, di avere la fortuna di accaparrarsi uno dei rari orologi Omega Speedmaster Professional Moonwatch Alaska Project. I modelli vintage non restaurati e quindi autentici, privi di danni al quadrante, al vetro, alla lunetta, alla corona e simili, venduti con la scatola originale e tutta la documentazione, sono i più ricercati.

Come per ogni acquisto di orologi, anche nell'acquisto di una Speedmaster Professional Moonwatch dell'Alaska Project, i compratori devono tenere a mente alcune cose. La massima priorità è l'autenticità dell'orologio in acciaio o titanio che si sta considerando. Se sono presenti la scatola originale e i documenti, è un buon segno iniziale. Tuttavia, i documenti e anche l'imballaggio possono essere potenzialmente falsificati. È quindi consigliabile consultare un esperto o acquistare esclusivamente da fornitori rinomati e affidabili come HORANDO. Verifichiamo ogni orologio prima della vendita per garantire che i nostri clienti non debbano preoccuparsi dell'autenticità della loro Omega Speedmaster Professional Moonwatch Alaska Project.

Manutenzione e cura

Un'Omega Speedmaster "Alaska Project" deve naturalmente essere curata e mantenuta. I modelli a carica manuale devono essere caricati regolarmente per non fermarsi. I robusti case in titanio o acciaio dovrebbero inoltre essere conservati su una superficie morbida, in modo da proteggere la lunetta e il case da graffi. A seconda del tipo di bracciale dell'Omega Speedmaster Professional Moonwatch Alaska Project, la cura consigliata varia. I classici bracciali a maglie in metallo possono essere lucidati con un panno morbido e puliti tra le maglie con un cotton fioc o un pennello sottile. I bracciali in pelle beneficiano di un'applicazione occasionale di un prodotto per la cura della pelle adeguato.

Per mantenere il valore dell'orologio dopo l'acquisto, oltre alla cura, è importante conservare bene la scatola e i certificati. Inoltre, è consigliabile portare regolarmente l'Omega Speedmaster Professional Moonwatch Alaska Project da un professionista per la manutenzione. Per la manutenzione di orologi così rari e preziosi come l'Omega Speedmaster "Alaska Project", è opportuno scegliere un orologiaio esperto in cronometri vintage e ben informato sulle orologerie di lusso Omega.

Garanzia e servizio clienti

HORANDO offre ai clienti un anno di garanzia su orologi vintage usati. Inoltre, gli acquirenti hanno la sicurezza di poter restituire l'Omega Speedmaster "Alaska Project" fino a 14 giorni dopo l'acquisto. La consegna e il reso sono naturalmente gratuiti, quindi non ci sono costi di spedizione anche in caso di restituzione. Se ci sono problemi con l'acquisto o riguardo al cronografo acquistato, i clienti possono contattare in qualsiasi momento il nostro affidabile servizio clienti via telefono o email. Questo è a disposizione degli interessati con consigli e assistenza, garantendo così una soddisfazione al 100% con il "nuovo" Omega Speedmaster Professional Moonwatch Alaska Project.

Una rarità come la Moonwatch "Alaska Project" potrebbe non essere sempre disponibile in magazzino. Se l'articolo non è attualmente elencato nel nostro assortimento, gli interessati possono utilizzare il servizio Watchfinder per farci sapere che desiderano un'offerta adeguata. Contatteremo quindi la nostra rete internazionale e, nel miglior dei casi, potremo rapidamente offrire un'Omega Speedmaster Professional Moonwatch Alaska Project del riferimento desiderato a un prezzo equo.

Progetti futuri e prospettive

I prototipi della Moonwatch "Alaska Project" non hanno svolto un ruolo significativo nelle missioni reali della NASA, ma hanno servito come grande ispirazione per l'industria orologiera. In particolare, l'Omega Speedmaster Professional Moonwatch, che a differenza dei modelli Moonwatch "Alaska Project" ha effettivamente accompagnato gli astronauti nello spazio, è ancora oggi storicamente indissolubilmente legata all'Omega Speedmaster "Alaska Project". Ogni cronografo Omega Speedmaster ricorda la stretta collaborazione tra l'azienda Omega e la NASA. Non è chiaro se ci saranno ulteriori progetti comuni del produttore di orologi con la NASA in futuro. Tuttavia, è chiaro: i cronometri Omega offrono prestazioni eccellenti non solo sulla Terra.

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Über den Autor

Autori | Alessandro Rossi

Autori | Alessandro Rossi

Alessandro trascorse la sua giovinezza a Firenze, circondato dall'arte classica e dall'artigianato della città. Suo padre, un orologiaio, lo fece aiutare già da bambino ai banchi di lavoro.

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