Frederique Constant & Alpina Vanno Smart
Colpo strategico nel mondo degli orologi
Uhrenkosmos 2015: Apple lo fa. Montblanc anche. Tag Heuer, Swatch lo vogliono, Mondaine seguirà. Poi uno dei piccoli tra i grandi prende l'iniziativa, presentando al mondo entusiasta degli orologi il primo smartwatch svizzero in un classico case da orologio, dimostrando leadership strategica. Il focus è chiaramente sul segmento lifestyle per i compratori di orologi di lusso affini agli smartphone. Frédérique Constant e Alpina superano la concorrenza con un sorriso sornione sul quadrante. Piccolo può essere davvero smart. Frédérique Constant, la manifattura tradizionale indipendente e ambiziosa di Plan-les-Ouates vicino a Ginevra, che negli ultimi due anni ha registrato 50 brevetti, ha deciso nel 2015 di adottare una manovra tattica. La storica azienda a conduzione familiare ha unito l'artigianato orologiero svizzero con le benedizioni del sapere della Silicon Valley in un classico cronometro con intelligenza e audacia, portando così un vantaggio digitale sui grandi nomi dell'alta orologeria. La sorella Alpina si è occupata del corrispondente sportivo. Solo Montblanc è stata un attimo più veloce di Frédérique Constant, mentre Swatch Group e Tag Heuer si sono trovati in ritardo. Peter Stas, CEO di Frédérique Constant e Alpina, sembrava divertirsi molto.
Joint venture per il primo smartwatch in un outfit classico
Così è toccato al CEO Peter Stas godere del suo momento da pioniere degli orologi durante la presentazione della sua “Helvetica No. 1 Horological Smartwatch”. Il colpo orologiero è stato per lui motivo di fondare un'azienda. Con “Fullpower Technologies”, Frédérique Constant ha trovato un partner affidabile e potente nel campo della tecnologia informatica dalla Silicon Valley. La sede vicino a Ginevra ha garantito alla “Manufacture Modules Technologies (MMT)” il marchio “Swiss Made”, che viene concesso solo se almeno il 60% dell'orologio e del movimento sono prodotti secondo gli standard tradizionali svizzeri nel paese. Come primo licenziatario di MMT, Mondaine ha lanciato un proprio modello. Il promettente collaudo presso Frédérique Constant ha suscitato desideri, poiché le possibilità tecniche del primo smartwatch orologiero non erano affatto esaurite. Gli amanti degli orologi e degli smartphone possono quindi continuare a essere curiosi. A differenza della creazione di Montblanc, un cronografo automatico con display micro integrato sul bracciale, che si adatta bene a un pubblico giovane e trendy, lo smartwatch di Frédérique Constant non si intende come una concorrenza, ma come un complemento all'orologio meccanico. Con il suo design classico e nobile, la manifattura si rivolge a portatori di abiti eleganti nei piani dirigenziali, che non possono apprezzare parti in plastica ingombranti, vibrazioni o segnali acustici al polso. Il loro smartwatch è e rimane un orologio – chiaramente rotondo con un diametro di 42 millimetri e con lancette analogiche – il che non compromette la funzionalità digitale. I comuni wearable dei laboratori elettronici non aspirano nemmeno a un atteggiamento orologiero.
Orologi di lusso per amanti attivi e riposati
Il 9 settembre 2014, l'innovativo smartwatch di Apple si è presentato sotto i flash dei giornalisti. La sua potenza tecnologica era inconfondibile. Lo smartwatch di Frédérique Constant, invece, non lascia trasparire a prima vista che mantiene una stretta liaison con smartphone e tablet. Entra nel mondo degli smartwatch in modo discreto e classico. Esternamente poco spettacolare. Non si possono notare riferimenti particolari nelle caratteristiche tipiche – quadrante bianco, cassa dorata, lancette a motore. Un bel orologio, come ci si aspetta da Frédérique Constant. Al massimo il misterioso pulsante sulla corona e un piccolo quadrante posizionato a ore 6 escono dal comune. Esso riporta un'indicazione della data con simbolo della luna e una scala enigmatica da 0 a 100 su entrambe le lancette, che solleva interrogativi.
Rilevatore di movimento e contapassi
Il segreto del suo interno è presto svelato: la tecnologia dei sensori intelligenti rende misurabili le routine quotidiane come movimento e sonno. La “Horological Smartwatch” sfrutta i suoi talenti come portatrice di sensori, in grado di monitorare, registrare e comunicare determinate attività e movimenti dei suoi portatori a smartphone o tablet. La configurazione avviene tramite smartphone, la registrazione avviene nell'orologio in base ai movimenti del portatore, soprattutto i suoi passi. Cosa può fare lo smartwatch meglio di un semplice contapassi? Il fascino è dato dall'app, che controlla e analizza o attiva un allerta di inattività. Il fitness tracking dovrebbe contribuire al benessere dei clienti della manifattura – così almeno si dice da Ginevra. La funzione di controllo 24/7-MotionX per l'attività e il monitoraggio del sonno è particolarmente utile e sensata quando il portatore ha fissato obiettivi di fitness specifici, come un numero minimo di passi giornalieri. Allora la scala da cento rivela senza pietà a che percentuale il portatore si è avvicinato al suo obiettivo o meno.
Più smart e rilassato nella giornata
Anche di notte lo smartwatch non chiude occhio, se indossato – un po' scomodo – al polso o riposto sotto il cuscino. La sua funzione di sleep tracker monitora i movimenti di chi dorme e rileva in quale fase del sonno si trova. La sua vera intelligenza si rivela al mattino quando il programma “Sleep Cycle Alarm” non sveglia il sognatore da una fase di sonno profondo, ma quando i suoi movimenti indicano una fase di sonno leggero, rendendo la sveglia più tollerabile. L'incredibile durata della batteria, superiore a due anni, è possibile grazie all'assenza di un display elettronico, e il Bluetooth a risparmio energetico attiva la relazione bidirezionale tra smartwatch e smartphone. È ovvio che lo smartwatch è compatibile con smartphone Apple e Android.
La corsa agli armamenti nel mercato degli orologi al quarzo
Il segreto del suo interno è presto svelato: la tecnologia dei sensori intelligenti rende misurabili le routine quotidiane come movimento e sonno. La “Horological Smartwatch” sfrutta i suoi talenti come portatrice di sensori, in grado di monitorare, registrare e comunicare determinate attività e movimenti dei suoi portatori a smartphone o tablet. La configurazione avviene tramite smartphone, la registrazione avviene nell'orologio in base ai movimenti del portatore, soprattutto i suoi passi. Cosa può fare lo smartwatch meglio di un semplice contapassi? Il fascino è dato dall'app, che controlla e analizza o attiva un allerta di inattività. Il fitness tracking dovrebbe contribuire al benessere dei clienti della manifattura – così almeno si dice da Ginevra. La funzione di controllo 24/7-MotionX per l'attività e il monitoraggio del sonno è particolarmente utile e sensata quando il portatore ha fissato obiettivi di fitness specifici, come un numero minimo di passi giornalieri. Allora la scala da cento rivela senza pietà a che percentuale il portatore si è avvicinato al suo obiettivo o meno. Cosa può fare ancora la Horological Smartwatch? Ah già, mostra anche l'ora e la data. Mentre Frédérique Constant si dedica con il suo smartwatch agli orologi da uomo classico ed elegante, il marchio sorella Alpina si rivolge anche a un pubblico femminile con i suoi modelli sportivi.
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