Movimenti orologieri: Il cuore di ogni orologio
Il cuore che batte all'interno di ogni orologio e gli dà vita è il suo meccanismo. Non è un caso che l'arte orologiera si concentri essenzialmente sui movimenti e sui loro componenti. Anche se lo sviluppo dei primi movimenti meccanici risale a diversi secoli fa, il calibro che fa funzionare l'orologio è ancora oggi il suo elemento più importante. Un elemento la cui qualità e funzionalità rivelano molto sulla competenza e l'abilità del produttore. In questo articolo esploreremo i diversi tipi di movimenti, forniremo contesti storici e daremo uno sguardo ai movimenti di lusso più popolari.
In breve
Tipi di movimenti orologieri: Esistono movimenti meccanici, al quarzo e ibridi, ognuno dei quali si basa su diversi principi di funzionamento e trova applicazione in vari ambiti.
Marchi e innovazioni: Produttori noti come ETA e Seiko hanno plasmato la storia dell'orologeria. Lo stesso vale per le innovazioni, come il Tourbillon sviluppato da Breguet e le regolazioni Co-Axial di Omega.
Manutenzione e cura: Una manutenzione regolare è fondamentale per la longevità e la precisione dei movimenti orologieri.
Storia dei movimenti orologieri
La storia dei movimenti meccanici risale all'inizio del XIX secolo, precisamente all'anno 1810. In quel periodo, l'orologiaio francese Abraham Louis Breguet realizzò il primo orologio da polso meccanico, motivo per cui è ancora oggi ammirato come l'inventore dei movimenti meccanici. Tuttavia, il primo orologio da tasca meccanico fu progettato circa 300 anni prima. Il modello, visivamente particolare, noto come "Uovo di Norimberga", funzionava con un meccanismo di carica ideato dal fabbro tedesco Peter Hehnlein.
Uno dei produttori più significativi di movimenti orologieri in Germania è stata e rimane la Uhrenwerke Ruhla, conosciuta anche come Gebrüder Thiel GmbH. L'azienda, che dal 1891 si dedicava alla produzione di movimenti, fu espropriata ai fratelli nel periodo post-bellico e continuò come impresa di proprietà popolare (VEB) Uhrenwerke Ruhla. Dopo la riunificazione, l'impianto fu demolito, risparmiando solo uno degli edifici della Gebrüder Thiel GmbH. Qui, la produzione di movimenti continuò sotto il nome di "Gardé Uhren und Feinmechanik".
Il fallimento di "Gardé Uhren und Feinmechanik" nel 2019 avrebbe potuto segnare la fine dei storici movimenti Uhrenwerke Ruhla dei Gebrüder Thiel. Ma le cose andarono diversamente: l'azienda orologiera POINTtec acquisì l'attività con annesso museo dell'orologio, così oggi - circa 130 anni dopo la fondazione degli Uhrenwerke Ruhla - vengono ancora prodotti movimenti di alta qualità a Ruhla. Tra l'altro, nella loro assemblaggio interna nascono modelli richiesti dei marchi Iron Annie, Zeppelin e Bauhaus.
Struttura e funzionamento di un movimento orologiero
Anche tra i veri appassionati di orologi, non tutti hanno ancora approfondito il funzionamento di un movimento meccanico. È tempo di rimediare! Questi passaggi, descritti in modo semplificato, che avvengono all'interno del movimento, portano a far funzionare l'orologio:
Passo 1: Attivazione della carica e tensionamento della molla
In primo luogo, è necessario fornire energia al meccanismo. Questo avviene tramite la carica, che tensiona la molla a spirale situata nel bariletto. Il principio si basa sulla molla, che è fissata a un'estremità al bariletto e all'altra estremità a un asse. Ruotando la corona del case dell'orologio, anche l'asse collegato ruota, il che porta a tensionare la molla.
Passo 2: Rotazione degli ingranaggi
Se non ci fossero ulteriori componenti, la molla si "srotolerebbe" rapidamente al termine della carica, liberando immediatamente tutta l'energia immagazzinata. Per evitare che ciò accada, un ingranaggio - il ruotino dei minuti - è direttamente collegato al bariletto. Segue il ruotino dei secondi, che ruota in senso opposto e serve esclusivamente per la traduzione, che a sua volta si innesta nel ruotino dei secondi. Il ruotino che muove la lancetta delle ore è posizionato in modo ridotto, in modo che si muova dodici volte più lentamente rispetto al ruotino dei minuti.
Passo 3: Interazione tra la regolazione e il bilanciere
La regolazione è la parte del movimento che causa il ticchettio del cronometro. Essa garantisce che le lancette si muovano in modo controllato e collabora con il cosiddetto bilanciere. Il bilanciere è una ruota oscillante che interrompe la regolazione frenante ad ogni mezzo oscillazione, permettendo così alla lancetta dei secondi di spostarsi nella posizione successiva.
Passo 4: Movimento uniforme delle lancette
Grazie alla disposizione meticolosa e all'interazione tecnicamente complessa dei singoli componenti del movimento, si ottiene infine un movimento uniforme e affidabile delle lancette.
Produzione di movimenti orologieri
La produzione di movimenti orologieri è un processo estremamente complesso e dettagliato, che inizia con il lavoro preliminare svolto dalle macchine CNC. Queste si occupano della fresatura, foratura e segatura dei singoli componenti, ponendo così le basi per i passaggi successivi. Poi gli orologiai si mettono al lavoro. Si occupano inizialmente della finitura, ovvero della rifinitura dei singoli pezzi, che riveste un'importanza notevole nel campo dei calibro di lusso. In questo contesto, ad esempio, le superfici vengono lucidate, i componenti piatti vengono perlinati o decorati con particolari incisioni, i bordi delle ponte vengono angolati o vengono effettuate incisioni, utilizzando vari strumenti.
Gli elementi rifiniti vengono assemblati dall'orologiaio con grande cura in un movimento funzionante. Qui sono richiesti la massima concentrazione e precisione. Dopo la produzione, si procede al controllo della precisione, seguito dai test condotti dalla COSC per i modelli che devono ricevere un certificato di cronometro.
Tipi di movimenti orologieri
Fondamentalmente, distinguiamo tra movimenti meccanici e movimenti al quarzo. I movimenti meccanici possono essere ulteriormente suddivisi in calibro a carica manuale e movimenti automatici. Gli orologi a carica manuale devono - come suggerisce il nome - essere caricati a mano tramite la corona. Sebbene ci siano molti collezionisti che apprezzano la carica manuale, particolarmente utilizzata negli orologi da tasca, dal punto di vista pratico, i calibro automatici si sono dimostrati più efficaci. Il motivo è chiaro: il movimento automatico si carica automaticamente grazie ai movimenti del braccio quando l'orologio viene indossato. Gli orologi con movimento automatico non devono quindi essere caricati manualmente se indossati regolarmente.
Proprio come nel caso del movimento automatico, anche nel movimento al quarzo non è necessaria la carica manuale, poiché tali calibro ottengono la loro energia da una batteria. La batteria fornisce energia a un quarzo integrato, che inizia a vibrare e muove le lancette. I clienti che preferiscono gli orologi al quarzo spesso argomentano a favore della precisione dei movimenti, della loro alta accuratezza e della loro longevità. Un ulteriore vantaggio: gli orologi al quarzo sono estremamente facili da mantenere e, grazie alla loro costruzione molto più semplice, sono meno soggetti a danni e malfunzionamenti. Tuttavia, la scelta di molti appassionati di orologi ricade miratamente sugli orologi meccanici, soprattutto perché questi, con la loro tecnologia molto più complessa, sono considerati un'espressione dell'alta arte orologiera.
Infine, ci sono anche i movimenti ibridi. Questi sono piuttosto rari, ma non devono essere completamente trascurati. Esempi di calibro speciali sono i movimenti Kinetic, che immagazzinano l'energia generata dai movimenti del polso del portatore in una batteria, così come i movimenti solari al quarzo.
Movimenti orologieri speciali e i loro produttori
Quando si tratta della costruzione di movimenti particolarmente complessi, innovativi o altamente integrati, alcune aziende si sono distinte negli ultimi decenni e secoli. Tra queste c'è la manifattura svizzera ETA SA, attiva nel settore dal 1793 e che produce sia prodotti meccanici che movimenti al quarzo. Gli orologiai dell'azienda hanno creato, tra l'altro, il calibro 940.111, un movimento al quarzo ultra-sottile con tre lancette, e il calibro 255.241 con due motori. I tecnici di Seiko si sono dimostrati altrettanto ingegnosi. Dalla fucina del colosso orologiero proviene, ad esempio, il calibro 8R48, che realizza la funzione cronografo tramite una ruota a colonne e un accoppiamento verticale. L'accoppiamento verticale, che impedisce il salto delle lancette all'avvio e all'arresto, è stato utilizzato per la prima volta da Seiko in un movimento nel 1969.
Come simbolo dell'arte orologiera giapponese, non possiamo non menzionare Miyota. I due modelli più noti - i calibro Miyota 8215 e Miyota 9015 - combinano meccanismi automatici e a carica manuale e sono apprezzati soprattutto per la loro immensa precisione e il loro eccellente rapporto qualità-prezzo. Da menzionare anche l'azienda Uhrenwerke Ruhla, che, dopo la fondazione da parte dei fratelli Georg e Christian Thiel, si è trasformata da una piccola fabbrica di articoli in metallo in un vero marchio, che gode ancora oggi di grande prestigio e arricchisce il mercato con movimenti di altissima qualità.
Tra le più grandi innovazioni dell'arte orologiera c'è sicuramente il Tourbillon, reso accessibile al pubblico da Breguet nel 1805. La regolazione Co-Axial, invece, è stata sviluppata da Omega. Fino ad oggi, l'integrazione della regolazione Co-Axial negli orologi da polso è considerata una delle più grandi conquiste dell'azienda. Continuando a esplorare i tanti "primi" straordinari nello sviluppo di complicazioni e meccanismi utilizzati negli orologi fino ad oggi, ci si rende conto che qui i grandi nomi del settore si alternano. Ad esempio, è stato il gigante orologiero Rolex a lanciare nel 1945 il primo orologio con finestra della data.
Importanza dei movimenti orologieri per il prezzo e la qualità di un orologio
Il prezzo a cui gli orologi vengono offerti dipende in molti casi in modo significativo dal calibro installato. La qualità del movimento ha un impatto notevole sui prezzi e, di conseguenza, non può essere sottovalutata nel suo influsso economico. È chiaro: anche i movimenti economici oggi spesso svolgono un buon lavoro in modo affidabile. Tuttavia, se non si vogliono compromessi in termini di precisione e accuratezza, si desidera una lunga durata da un prodotto e si è affascinati dalle opere tecniche e dai meccanismi complessi, gli orologi con movimenti economici non soddisferanno queste aspettative. In tal caso, vale la pena investire in un cronometro con un calibro di manifattura di alta qualità.
Manutenzione e cura dei movimenti orologieri
Particolarmente i calibro meccanici dovrebbero essere regolarmente mantenuti affinché funzionino in modo affidabile il più a lungo possibile. La manutenzione è quindi una parte importante della cura dell'orologio e dovrebbe essere effettuata a intervalli regolari - tipicamente tra 2 e 5 anni - da un professionista. Chi rispetta i ritmi di manutenzione regolari riduce il rischio di trascurare danni e malfunzionamenti che, in seguito, possono causare costosi danni collaterali.
Durante la manutenzione, l'orologiaio esamina l'orologio esternamente, ma controlla anche il movimento in dettaglio. Durante una "grande revisione", il calibro viene smontato - cioè diviso nei suoi singoli componenti - pulito e rimontato. Se qui vengono riscontrati danni a singoli componenti, questi possono spesso essere sostituiti senza troppi sforzi. Infine, si procede al controllo della funzionalità e della precisione.
I costi per la manutenzione variano da fornitore a fornitore e dipendono anche dai lavori che devono essere eseguiti nel singolo caso e dal calibro in questione. Infatti, non tutti gli orologiai hanno le competenze necessarie per occuparsi delle icone altamente complesse tra i calibro. La manutenzione di orologi meccanici semplici, senza necessità di riparazione, inizia a partire da circa 40 €, mentre non ci sono limiti superiori.
Movimenti di lusso
Per concludere questo articolo, vogliamo presentare brevemente alcuni movimenti di lusso particolarmente noti e apprezzati dei grandi marchi:
Rolex: L'azienda è nota per il robusto e preciso calibro 3135, un movimento automatico di alta affidabilità.
Omega: Come pioniere del sistema di regolazione Co-Axial, che minimizza l'attrito nel meccanismo del movimento e aumenta la durata degli orologi, Omega si è guadagnata un posto fisso tra le aziende orologiere più innovative.
Patek Philippe: L'azienda è famosa per i suoi calibro altamente complicati, come il calibro 240 Q, che unisce numerose complicazioni (calendario perpetuo, giorno della settimana, data, mese, ciclo degli anni bisestili e indicazione delle 24 ore).
Audemars Piguet: Gli orologi di Audemars Piguet sono ricercati anche per i movimenti ultra-sottili (ad esempio, il calibro 2121, utilizzato nella collezione Royal Oak).
Conclusione
Che si tratti di un movimento al quarzo o di un calibro automatico meccanico: il movimento che lavora all'interno di un orologio è sempre il cuore del cronometro e determina in gran parte il suo valore e la sua qualità. Non sorprende quindi che il funzionamento, la struttura e le possibilità di design complesse dei movimenti affascinino gli appassionati di orologi in tutto il mondo. In particolare, i collezionisti di orologi che investono in prodotti costosi con calibro pregiati dovrebbero portare regolarmente gli orologi per la manutenzione e rivolgersi a un esperto competente con le necessarie conoscenze. Perché i movimenti di lusso sono generalmente estremamente complessi - un aspetto che spiega l'affascinazione che suscitano in noi.
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